LA LEGGENDA DEL RE DEI VAMPIRI, il ritorno di Strauss

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PROLOGO


Nel Regno della notte perpetua, il regno di Costaluna, regno di dannati, i vampiri, si stà perpetuando la notte fatidica... la notte del risveglio. Nel castello reale un'essere oscuro,un sacerdote delle arti malefiche di nome Garsendis stà praticando un rito arcano, un rito che solo gli antichi conoscevano, e che in molti hanno fallito. Ma per Garsendis non sarà un problema, non per uno del primo ordine . . . . Lui è da sempre rimasto al fianco del suo re, ha visto anche il momento della sua sconfitta, per mano di altri vampiri superiori. Avevano paura dei poteri del loro re, pensavano che un giorno sarebbe arrivato a distruggere persino il regno stesso di costa luna. L'hanno imprigionato in una dimensione parallela da loro creata. Garsendiss non ha mai perdonato i vampiri che hanno fatto una cosa simile al suo signore. Pensava che tutto fosse perduto, ma ora sa che non è così
"Mio signore, giuro che farò di tutto per riportarvi quì nel vostro regno!"
Un bambino di nome Liuva sta osservando la scena. Anche Liuva non è un bimbo come tutti gli altri. Liuva Rosa Rossa è il bimbo più diabolico che ci possa essere, nonostante abbia solo 12 anni. Capelli azzurri, occhi rosso sangue, espressione da sadico. Decide di rimanere in disparte. non deve assolutamente distrarre Garsendis, o chi gli sta a cuore non potrà mai essere liberato. Ad un certo punto, Garsendiss viene spazzato via da una luce nera/blu. Poi un rumore di vetri infranti, un sigillo si deve essere rotto. Liuva percepisce che LUI si è risvegliato! Garsendiss, ancora a terra e stordito, lo guarda con ammirazione.
"Mio re, vi do il benvenuto in questo mondo, dopo 12 lunghi anni di prigionia"
Capelli azzurri come quelli di Liuva, sguardo indecifrabile. questa è la prima impressione che si ha guardando lui, Strauss, il re dei vampiri, che per 12 lunghi anni è stato costretto a vivere in un'altra dimensione, imprigionato dai suoi stessi sudditi, che temevano il suo incredibile potere. Liuva si avvicina ai due. Guarda Garsendiss
"Ti ringrazio Garsendiss, di avere riportato in questo mondo mio padre"
"era il minimo che potessi fare, principe Liuva"
"Liuva? Tu saresti mio figlio?"
"Sì, lui è vostro figlio..."
Ora padre e figlio sono l'uno di fronte all'altro, l'uno lo specchio dell'altro, e, cosa più importante, di nuovo riuniti. Strauss continua a fissare il figlio
"hai lo stesso viso di tua madre...."
"ma per il resto è identico a voi, mio signore,persino i suoi occhi... rispecchiano il rosso del sangue, di cui noi vampiri ci nutriamo"
"Garsendiss.. Sarai dalla mia parte? Ho bisogno di te e di Liuva per una missione"
"Sempre, mio re..."
"Bene! Allora per prima cosa andiamo a cercare quella mortale. Tua madre, Liuva"
"ma come si chiama la mortale che cerchiamo?"
Interviene poi Garsendiss
"Tea.. la madre di Liuva si chiama Tea, Garsendiss. Ed io giuro che la ritroverò, dovessi andare in capo al mondo..."
Ora il castello e tutti i vampiri del regno sono in fermento: il loro re, Strauss Rosa Rossa, è tornato, e vuole la sua vendetta!

Edited by Tea Lady Hell - 1/5/2010, 11:38

Tea intanto si era fatta un altra vita con il sommo Hades e insieme erano felici.
Shura il piccolo cavaliere nato dal loro rapporto stava osservando le stelle quando disse alla madre " esistono i vampiri?! ho visto un film di vampiri.." la mamma lo interruppe e Hades gli prese il braccio per calmarla " su amore , è un bambino non fargli paura..." Tea divenne pallida come se stesse nascondendo qualcosa e si allontanò un momento. Aveva una brutta sensazione. Chiuse un attimo gli occhi per calmarsi e vide Liuva " tornerai con noi ...mamma...." Tea riaprì gli occhi.
" No!! non può essere...il mio passato...sta venendo a galla!"

Tea si rifugia nella Giudecca, ed è sconvolta. Com'è possibile? Perchè mai le era comparso il suo primo figlio, Liuva? Comunque sia doveva calmarsi. Non puofarsi vedere in questo stato da suo marito e suo figlio, altrimenti capiranno sicuramente che c'è qualcosa che non va. Dopo un pò ritorna da Hades e Shura
"Tea.. tesoro stai bene?"
Hades si preoccupa per sua moglie
"v.. va tutto bene amore, stai tranquillo"
cerca di rassicurarlo Tea. Poi la ragazza va da Shura
"amore della mamma.. i vampiri.. non esistono... "
"se lo dici tu..."
dice Shura, non del tutto convinto. Lui ha sempre creduto nei vampiri, non sa bene perchè ma qualcosa nella sua testa gli dice che esistono davvero
"sai mamma, mi sarebbe davvero piaciuto avere un fratello maggiore.."
Dice ancora Shura, sconvolgendo la madre. neanche lui sa perchè gli è uscita quella frase.. sa solo che davvero avrebbe voluto un fratello maggiore... Tea va nella sua stanza, e da un cassetto tira fuori una pietra rossa. L'ha sempre tenuta nascosta, nemmeno Hades sa della sua esistenza. Poi la giovane pensa a chi le ha dato quella pietra
"Strauss..... Strauss rosa rossa, il re dei vampiri. e padre del mio primo figlio"

Shura sentiva in sè che avrebbe conosciuto il suo fratellone molto presto. Dentro di sì sapeva anche che i vampiri esistevano.
Tea era sconvolta e nervosa. " Tesoro porta Shura a casa...io ho voglia di rimanere un pò da sola..."
Hades non aveva mai visto Tea così in quello stato. " Sei sicura di stare bene amore?!"
Hades era gentile ma Tea si girò con un sorriso " Si, si sto bene faccio una passeggiata e poi vi raggiungo..." ripensava a quella pietra e a Strauss " deve essere in giro, avverto la sua presenza..."
Un ombra dietro di lei passò " Chi è?!" gridò Tea. Una risata e poi un pianto " perchè mi hai abbandonato?! " era un bambino che Tea conosceva benissimo. Ma del padre nemmeno l'ombra...

Hades e Shura sono insieme.
"papà.. la mamma è strana. le ho nominato i vampiri e sembrava che avessi bestemmiato!"
£tranquillo tesoro, la mamma era solo un pò nervosa, ma sono sicuro che molto presto le passerà...."
"certo, sicuramente hai ragione tu. non dobbiamo preoccuparci per la mamma, in fondo è una donna forte"
Hades annuisce....

Intanto, altrove...
"Liuva!"
Tea pronuncia quel nome, che per 12 lunghi anni non ha mai pronunciato, che quasi aveva dimenticato. E davanti a lei si materializza un bambino. Tea lo guarda allucinata: caspita, è proprio identico a suo padre, ma il viso deve averlo preso da lei.... Ma solo quello, almeno per l'aspetto fisico.
"mamma.. perchè mi hai abbandonato? Sono cresciuto solo per tutta la vita. Garsendiss era il mio unico amico. e grazie a lui...."
Liuva non finisce la frase.... Sente un'aura vicina a lui. Anche Tea la riconosce subito, la riconoscerebbe tra mille! è di...
"Strauss!"
pensa la giovane regina si guarda in torno.. ma non sarà mai abbastanza attenta se c'è di mezzo il re dei vampiri...

Comparve accanto alla ragazza Strauss " vieni ... ritorna con noi mia amata!"
Tea non aveva parole era confusa " Io sono stato solo rivoglio accanto una mamma , i miei genitori, ma..." Liuva sentì che la ragazza era come distante stava pensando ad altro.
" Domani sera ti vengo a prendere mia amata..preparati a tornare nel mio paese con me e tuo figlio!"
Straus la baciò. E come era comparso scomprve. Intanto Liuva era ancora con lei.

Tea è ancora sconvolta. Liuva guarda la sua mamma senza parlare. Tea si volta verso di lui. Il suo sguardo le dice chiaramente: torna da noi e diventa la regina dei vampiri. Ma lei sa che deve assolutamente opporsi a questo: lei ora è sposata con Hades, e lo ama. Non lo farebbe mai soffrire. E poi pensa anche a suo figlio Shura: anche lui ha bisogno della sua mamma. Ad un certo punto è Liuva che interrompe il silenzio
"ci rivedremo molto presto mamma.... e finalmente tu ritornerai dove saresti dovuta sempre stare"
Poi anche lui sparisce come Strauss, lasciando una ventata di aria gelida che investe Tea. Lei è ancora senza parole, ma sa che non può arrendersi. Liuva intanto ritorna al regno di Costaluna

Questo fatto cambiò la vita di tea che tornò a casa da Hades e Shura.
" mamma mamma , guarda che bel disegno che ho fat..." non finì la frase che lo abbracciò piangendo " figlio mio...non ti abbandonerò mai lo sai vero??!!" Hades capì che c'era qualcosa che non andava ma con Shura davanti non fece parola. " Amore è tardi porto Shura a nanna e poi parliamo. " Shura non si addormentò subito.
" Amore, c'è qualcosa che vuoi dirmi?" queste parole di hades misero tranquilla Tea. " E' un fatto che è accaduto 12 anni fa prima ancora che ti conoscessi... ero sposata con un vampiro e da lui ho avuto un bambino... stamane li ho rivisti tuti e 2 e vogliono che torni da loro.." Shura stava ascoltando da dietro la porta perchè non riuscendo a dormire si era svegliato. " Allora i vampiri esistono, mamma amava un vampiro e io ho un fratello!!!"
Hades la coccolò " tesoro io ti proteggerò sempre... però è meglio che Shura non sappia nulla ancora..." Shura tornò a letto. Facendo finta di non aver sentito nulla.

"hai ragione amore, è meglio se Shura non ne sa nulla per ora. Non vorrei che si spaventasse troppo, già che ha la mania di dire che i vampiri esistono.... Come se sentisse qualcosa"
"amore, dopo tutto Shura è mio figlio, ed io sono un Dio. è normale che abbia un sesto senso. ma non scoprirà mai la verità, almeno finchè non saremo noi a dirgliela.... anche se scommetto che non vorresti mai dirgli la verità vero?"
la giovane annuisce solamente, e si stringe di più a suo marito
"amore.. se capitasse qualcosa a te o Shura non me lo perdonerò mai. Ancora non sai quanto è pericoloso Strauss rosa rossa. e ti auguro di non saperlo mai"
alla ragazza vengono i brividi al solo pensarci. Ha assistito di persona alla crudeltà di Strauss, per questo lo aveva lasciato. ma poco prima aveva scoperto di essere incinta. Decise di abbandonare il suo bimbo, aveva paura... Sarebbe stato un vampiro come suo padre. e sicuramente con gli anni sarebbe diventato sempre più spietato. la paura la spinse a separarsi dalla sua creatura... hades intanto guarda la luna
"che luna strana.."
mormora. subito dopo si accorge della presenza di un pipistrello.

"I pipistrelli con quella luna sono solo cattivi presagi.." pensò Hades senza dire nulla a Tea.
" Ci vuole una bella dormita!" disse Tea a Hades, intanto Shura stava facendo un incubo. Sognava Strauss che catturò sua mamma. Si mise a urlare" ahhhhhhhh mammaaaaa" Hdes si alzò e Tea si svegliò.
In camera era tutto buio. Shura era spaventato.

Hades accese la luce perchè nella stanza era tutto buio e non si vedeva nulla
"mamma.. papà... I vampiri esistono!"
Tea ed Hades si guardarono in faccia stupiti. ma perchè diavolo Shura continuava a dire che i vampiri esistevano? Non ha senso, lui non sa nulla del passato della sua mamma.
"amore di papà, ma che ti è successo?"
"ho avuto un incubo terribile..."
il bambino riprende fiato, respira affannosamente a causa dello spavento
"ho sognato che la mamma veniva rapita da un vampiro. Un vampiro con i capelli azzurri"
Hades guarda Tea preoccupato, poi il figlio
"tranquillo.. magari ti ha spaventato il film che hai visto..."
cerca di sdrammatizzare. Poi calma suo figlio. Tea va a sedersi sul divano, ed Hades va da lei. Sa che in questo momento ha bisogno di lui...

"Shura sà tutto... il vampiro dai capelli azzurri è Strauss!!" Hades gli stava accanto e cercava di consolarla " vedrai non può accadergli nulla infondo loro non sanno di Shura giusto??!" chiede Hades preoccupato ma Tea non diede risposta. I vampiri di notte sono incontrollabili e possono essere ovunque anche da loro in quell'istante ma non c'era nessuno non ancora almeno. " Domani, proverò a parlarci dirò che non posso andare perchè la mia vita è qui!"

Tea era agitata. Molto agitata. sentiva il suo sangue ribollire. Qualcosa non andava quella notte. La regina dell'ade si volta verso la finestra e si avvicina ad essa, poi anche lei vede lo stesso pipistrello che ha visto Hades. Ma non ci fa caso. Dopo tutto è ovvio che ci siano i pipistrelli, è notte. ma stanotte che ha questo strano presentimento si sente.. come dire.. più paranoica del solito. Fissa il pipistrello per qualche momento, poi torna da Hades, ma lascia la finestra aperta. la regina non ha notato gli occhi rossi dell'animale.
"amore io vado a letto"
dice Hades.
"va bene, io mi faccio una tisana e ti raggiungo dopo"
"ok"
i due si baciano. Poi Tea rimane lì. sola.

Sentiva come un fiato sul collo.
" cosa??" si girò ma non c'era nulla " sto impazzendo devo stare calma...infondo non può accadere nulla di male."
Il pipistrello si spostò verso la finestra di Shura. Il quale si era addormentato.
Liuva era sopra al tetto e attendeva che il suo amico pipistrello tornasse da lui, con informazioni.
" La mia mamma tornerà... ma devo sapere cosa la spinge a indugiare così tanto verso di noi!"

dopo un pò di tempo... Tea si è addormentata sul divano. La tisana ha avuto un effetto molto rilassante e lei è crollata dal sonno. Liuva invece è già tornato al regno di costa Luna, e cerca Garsendiss
"Principe Liuva, cosa posso fare?"
"hai visto mio padre?"
"no, mi dispiace. è uscito da un pò. mi ha detto di non preoccuparmi"
Liuva dice al suo servitore che può andare. Poi pensa alla scoperta che ha fatto. E così la sua mamma si è risposata, ed ora ha un altro figlio... Interessante....